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Azienda calcio serie B: ”brand ”e Covid 19 (di Antonio Sanges)

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L’emergenza sanitaria derivante da Covid 19 , sta aggravando i problemi di liquidita dei club di calcio, ed il protrarsi della pandemia, sta mettendo a “serio rischio” anche per la stagione in corso,  i “ricavi da stadio” delle societa’ di calcio, e “ricavi da botteghino” per  basket, volley .

Nei bilanci dei club di calcio, mancano all’appello “ricavi da stadio” per un valore del 65%, e “ricavi da sponsorizzazioni” per un valore del 35%.

Da un “punto di vista aziendale”, il campionato cadetto in corso di svolgimento, avra’ quale “mission principale”:  il recupero dei ricavi da stadio, fidelizzazione dei tifosi verso il brand societario, e rivalutazione parco calciatori.

Alla data del 30 giugno 2019 , la “perdita d’esercizio aggregata” delle societa’ di serie B si e’ quantificata per un valore totale di 45 mln di euro, con “perdita stimata, per i singoli, 19 club cadetti” pari a circa 2.3 mln euro. (Fonte Report Calcio 2020)

In termini assoluti ,  si osserva comunque, un miglioramento del “risultato netto negativo della Serie B”, pari a -45 milioni di euro (in crescita del 20,7% rispetto alla stagione precedente, in cui il valore era pari a -56 milioni di euro).

I ricavi della Serie B per la stagione sportiva 2018 -2019, pari a 314,6 milioni di euro, hanno subito una contrazione dell’11% rispetto alla stagione precedente.

La componente di ricavo, che registra la principale crescita, riguarda i “ricavi da diritti televisivi e radio”, che raggiungono la soglia di 60,2 milioni (circa 3 volte in più rispetto alla Stagione Sportiva 2017-2018).

I “contributi in conto esercizio” continuano a rappresentare la principale componente di ricavo, in termini di incidenza sul fatturato aggregato della Serie B, nonostante una significativa contrazione rispetto alla stagione precedente (-27,4%).

Anche il “costo della produzione”, complessivamente pari a 352,9 milioni di euro, ha subito una diminuzione (pari al -10,8% rispetto alla stagione precedente).

Il “costo del lavoro” rappresenta circa il 54% del totale dei costi della produzione, mentre risulta inferiore l’incidenza di ammortamenti e svalutazioni (pari al 12% del totale) rispetto alla Serie A (dove raggiunge il 25%).

Migliora anche la situazione finanziaria della Serie B, con un indebitamento complessivo pari a 188 milioni di euro, inferiore del 23,8% rispetto al dato della Stagione Sportiva 2017-2018.

Le voci del conto economico piu’ significative risultano essere le seguenti: Valore della produzione ( € 315mln euro) Costi operativi (€ 309mln), Ammortamenti e svalutazioni (€ 43mln) ,  Proventi (oneri) straordinari e finanziari (€ 2m) Imposte (€ 4m) Risultato netto (€ 45m), Costo del lavoro p.tesserato /ricavi di vendita 46%, Patrimonio netto/totale attività 21% , Debiti finanziari/totale debiti 18% .

Azienda calcio serie B : fidelizzazione dei tifosi per vincere la sfida Covid19 !!

Antonio Sanges dottore commercialista

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