La Campagna dell’ACI è finalizzata ad incrementare la cultura della sicurezza nei più giovani, per una mobilità sicura e sostenibile.
A livello nazionale e mondiale, infatti, i giovani risultano i più coinvolti negli incidenti stradali. Oggi è fondamentale, quindi, creare i presupposti per far sì che i futuri utenti della strada siano in grado di adottare comportamenti più sicuri e consapevoli per la tutela della propria salute e di quella altrui.
Quattro gli obiettivi principali della Campagna:
1. diffondere la conoscenza delle principali norme del Codice della strada tra pedoni, ciclisti, passeggeri di moto, scooter e auto;
2. aumentare la conoscenza dei fattori di rischio degli incidenti stradali: importanza del fattore umano e pericolosità del traffico cittadino;
3. migliorare la consapevolezza del fatto che il rispetto delle norme contribuisce, in modo determinante, a proteggere la propria e le altrui vite/salute;
4. illustrare l’importanza e il corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza (casco, cinture, ecc.).
I partecipanti a “This is my Street” esporranno cartelli dove sono riportate alcune frasi sulla sicurezza stradale, indirizzate alle Istituzioni ed alla collettività, per promuovere l’adozione di efficaci azioni d’intervento.
“Rispettiamo gli attraversamenti pedonali”,
“Questa è la nostra strada rispettiamola”;
“Aiutaci a mantenere la Strada Sicura”
“Non più vittime sulla strada”, sono alcuni dei messaggi della Campagna.
A Salerno – ha riferito il Direttore dell’Aci Salerno Giovanni Caturano – gli ultimi dati sugli incidenti stradali elaborati da ACI e Istat, registrano, nel 2019, 2494 incidenti con 51 morti e 3961 feriti. Nella fascia di età dai 5 ai 26 anni risultano 12 morti e 1254 feriti, tra i quali . Tra i conducenti 7 morti e 605 feriti, tra i passeggeri 4 morti e 598 feriti, e 51 pedoni feriti.
“Siamo preoccupati per i giovani e le categorie vulnerabili – ha dichiarato Vincenzo Demasi, Presidente dell’Automobile Club Salerno – bisogna intervenire subito per contribuire ad arginare il grave fenomeno dell’incidentalità stradale”.
L’auto -secondo il Presidente Demasi e il Direttore Caturano- rimane il principale mezzo di trasporto, ma aumenta il numero di chi, per muoversi in città, sceglie forme di mobilità dolce o micro mobilità elettrica. Anche per questo, ci deve essere, da parte di tutti – pedoni inclusi – il massimo rispetto delle regole, indipendentemente dal mezzo utilizzato, compresi biciclette elettriche e monopattini. Ma è, soprattutto, necessario prevedere la realizzazione di adeguate infrastrutture e percorsi dedicati.
“Per quanto riguarda i giovani conducenti – ha concluso il Presidente dell’Automobile Club Salerno auspichiamo il consolidamento dell’esperienza di guida anche attraverso la partecipazione a corsi specifici di perfezionamento da seguire dopo aver ottenuto la Patente di guida. Corsi la cui efficacia è dimostrata da tempo in quei Paesi nei quali sono obbligatori (Austria e Svizzera), e come sperimentato da anni nei Centri di Guida Sicura ACI-Sara di Vallelunga e Lainate”.