I numeri attuali della pandemia, la giusta preoccupazione creatasi tra la nostra gente, meriterebbero ben altre parole nei confronti di chi, da febbraio scorso, sta cercando di mettere in sicurezza la Campania. Il presidente De Luca, come gli è stato riconosciuto ieri sera da Paolo Mieli, è stato uno dei pochi amministratori a mettere in guardia il governo in merito ai rischi a cui il Paese andava incontro con il sopraggiungere della seconda ondata. Senza scindere il pericolo pandemico dalle inevitabili ricadute economiche, il presidente De Luca si è impegnato fin da subito a trovare soluzioni adatte a problemi che nessuno aveva previsto. Stupiscono quindi i frettolosi giudizi che in queste ore vengono espressi nei confronti di chi è in prima linea in questa battaglia. Delle narrazioni che si ascoltano in queste ore, alcune delle quali palesemente false, altre venate di un malcelato antimeridionalismo, nessuno ne sentiva il bisogno. Al contrario, la difficile situazione impone un linguaggio di verità che non lasci spazio a polemiche incomprensibili. Proprio perché siamo consapevoli dello sforzo che il governo sta facendo in queste ore, non giovano a costruire un clima di comune responsabilità i toni *di aggressione e propaganda politica* adoperati da personaggi di spicco della maggioranza che lo sostiene. Non è questo il tempo per esternare un pregresso risentimento verso chi ha dimostrato, nelle ultime elezioni regionali, di godere del supporto della stragrande fiducia dei cittadini campani. Questo è il tempo delle decisioni: il nemico è il virus e non chi, non sottraendosi alle sue responsabilità e ai suoi doveri, lo sta combattendo”.
Lo dichiara Leo Annunziata, Segretario Partito Democratico Campania