Scuola si, scuola no. In queste ore l’Unità di Crisi della Regione Campania ha annunciato che le attività in presenza dei servizi dell’infanzia e delle prime classi della scuola primaria riprenderanno dal 24 novembre, previa effettuazione di screening su base volontaria sul personale docente e non docente e sugli alunni. Per gli ordini e gradi scolastici diversi, l’Unità di crisi regionale all’unanimità ha ritenuto di dover confermare la didattica a distanza.
Ovviamente gli interrogativi sono tanti. E anche i dubbi da parte dei genitori in queste ore con un dibattito acceso sui social. In molti dichiarano: “In zona rossa e con questi contagi ora riapriamo le scuole???”. Oppure: “A che serve lo screening il 24, se poi il 25 potranno essere positivi?”. Ovviamente è sempre errata qualsiasi decisione presa in un momento di confusione generale.