Per Pregliasco “la misura più estrema” del lockdown nazionale “sarebbe sicuramente in grado di fermare i contagi ma non ce la possiamo permettere”. Sul piano sanitario “sarebbe sicuramente una misura più opportuna dal punto di vista dell’efficacia, ma in questo momento per il nostro Paese sarebbe insostenibile”.
Al momento “l’ideale è aspettare di capire in che modo evolve la situazione. Bisogna aspettare i risultati delle nuove misure e valutarne i segnali”, ma se la situazione epidemica non migliorera’ “bisognerà necessariamente arrivare al lockdown generale. Se non dovessero arrivare risultati in termini di riduzione della curva dei contagi – avverte il virologo – le misure più dure non potranno essere posticipate ulteriormente”.
Bisogna quindi farsi trovare pronti: nella gestione di questa seconda ondata, ammette l’esperto, “certamente si sarebbe potuto fare molto di più”. Soprattutto “manca un’organizzazione migliore della sanità territoriale e una gestione efficiente delle fragilità. In Italia gli anziani rappresentano il 30% della popolazione, ma assorbono il 70% delle risorse del sistema sanitario”. In conclusione, “di errori ne sono stati commessi molti. Adesso è il momento di trovare risorse per organizzare servizi intermedi fra i medici di base e gli ospedali. Il Covid ha messo in luce tutte le fragilità del nostro sistema”.
Spero arrivi presto un’onda che vi travolga tutti. Avete rotto…il gioco sta per finire..game over.. la gente sta capendo del teatrino è stanca.
quando fisiologicamente ci sarebbe il picco dell’ influenza , bravi , i DOTTORONI !
… prima o dopo s valentino? …. è solo per sapere se almeno ci da il tempo di limonare un po’!
Avanti …chi offre di più la quarta quando sarà??????
Questo scienziato ormai lavora solo in TV ,sta in tutte le trasmissioni a tutte le ore,evidentemente non ha altro da fare.
Secondo me…… Queste “ondate” non finiranno mai, c’è troppo interesse e business in gioco
Questo Pregliasco non è un virologo. Per favore leggete su qualunque dizionario chi è, cosa fa e come di diventa virologi. Questo personaggio ha fatto scuole tecniche, laureato in medicina e specializzato in Igiene (che per inciso prima era una pseudospecializzazione di 2 anni e la facevano i medici più sfessati e scapocchioni). Grazie alla politica fa il direttore sanitario di una casa di cura privata lombarda e pontifica in televisione e sui giornali di cose che non ha mai studiato, viste o curate. La stessa cosa Burioni e la Gismondo e tutti gli “esperti” da TV che non hanno mai visto un paziente. Discorso diverso per Zangrillo, Bassetti e Galli che, pur con pareri diversi, comunque il medico in reparto lo fanno o lo hanno fatto.
Covid Covid Covid Covid Covid Covid Covid Covid Covid Covid Covid Covid Covid Covid Covid Covid Covid Covid Covid Covid Covid
La mangiatoia bassa è comm è bell!
State tranquilli devoti a San Covid e San vicienz protettore degli appestati che questo vAirus non passerà mai più!