«In vista della ripresa di tali attività a far data dal 24 novembre – recita l’ordinanza numero 90 – è dato mandato alle Asl territorialmente competenti di assicurare l’effettuazione di screening, attraverso somministrazione di tamponi antigenici, su base volontaria, al personale, docente e non docente delle classi interessate, nonché agli alunni e relativi familiari conviventi».
L’ORDINANZA. Ordinanza numero 90 della Regione Campania: ecco il piano con cui l’ente guidato da Vincenzo De Luca proroga la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado tranne la prima elementare e le scuole per l’infanzia.
ORDINANZA
1. Fatta salva la sopravvenienza di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione del
contesto epidemiologico, con riferimento al territorio della regione Campania:
1.1.con decorrenza dal 16 novembre e fino al 23 novembre 2020, fatto salvo quanto previsto al
successivo punto 1.3., restano sospese le attività educative in presenza dei servizi educativi e
della scuola dell’infanzia (sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni) nonché
l’attività didattica in presenza delle prime classi della scuola primaria. In vista della ripresa di
tali attività a far data dal 24 novembre 2020, è dato mandato alle AA.SS.LL. territorialmente
competenti di assicurare, dal 16 novembre 2020, l’effettuazione di screening, attraverso
somministrazione di tamponi antigenici, su base volontaria, al personale, docente e non docente
delle classi interessate, nonché agli alunni e relativi familiari conviventi;
1.2. con decorrenza dal 16 novembre 2020 e fino al 29 novembre 2020, fatto salvo quanto
previsto al successivo punto 1.3., restano sospese le attività didattiche in presenza delle classi
della scuola primaria diverse dalle prime, nonché quelle delle prime classi della scuola
secondaria di primo grado e le attività dei laboratori. E’dato mandato alle AA.SS.LL.
territorialmente competenti – con il supporto dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del
Mezzogiorno- di organizzare, a partire dal 24 novembre 2020, screening, attraverso
somministrazione di tamponi antigenici, su base volontaria, al personale docente e non docente –
ove non già controllato ai sensi delle disposizioni di cui al precedente punto 1.1.- agli alunni
interessati e relativi familiari conviventi, in vista della ripresa delle attività in presenza a far data dal 30 novembre 2020, compatibilmente con il quadro epidemiologico rilevato sul territorio;