Stop agli spostamenti, torna l’autocertificazione
In Campania, nonostante la zona gialla, era già valida un’ordinanza regionale che vietava gli spostamenti tra province diverse, in scadenza proprio ieri. Da oggi, il divieto diventa totale: vietati anche gli spostamenti all’interno del proprio comune, salvo motivi di lavoro, salute e gravi necessità. Di conseguenza, torna l’autocertificazione, che tra l’altro sarà necessaria anche per andare a messa, oltre che per lavoro, salute o altre reale e comprovata necessità. Qui il modello dell’autocertificazione da scaricare.
Negozi quasi tutti chiusi
Lo spostamento della Campania in zona rossa porta anche alla serrata dei negozi. Possibile solo l’asporto nei negozi di ristorazione (dalle 5 alle 22), o le consegne a domicilio (per tutti i negozi). La serrata sarà totale: funzioneranno regolarmente soltanto barbieri, parrucchieri, lavanderie, tabaccai, edicole. I servizi di ristorazione restano aperti esclusivamente negli ospedali, negli aeroporti e nelle aree di servizio lungo le autostrade. Qui l’elenco completo di tutti i negozi aperti in Campania da oggi.
Scuole ancora chiuse per 7 giorni
La sostanziale differenza rispetto alle altre zone rosse d’Italia riguarda la didattica in presenza: in zona rossa sarebbe prevista per le scuole dell’infanzia, le elementari e la prima media, mentre per tutte le altre c’è solo didattica a distanza.
La Campania invece, che aveva già sospeso la didattica in presenza per tutte le scuole di ogni ordine e grado fino a ieri, ha optato per un’altra linea: con apposita ordinanzacon apposita ordinanza, le attività in presenza riprenderanno per scuole dell’infanzia e per prime classi della scuola primaria, ma soltanto dal 24 novembre, previa effettuazione di screening su base volontaria sul personale docente e non docente e sugli alunni.
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