Dura la risposta del governatore campano a ‘Che tempo che fa’. “L’attività di sciacallaggio contro la Campania è stata avviata “perché c’era da colpire un uomo che parla chiaro, che non partecipa alle massonerie, alle aggregazione di corrente e alle corporazioni. Per questo andava colpito”. “Sono uno che sarà mai politicamente corretto – ha proseguito De Luca – Dico che Di Maio ha detto cose ignobili ed il presidente del Consiglio ha il dovere di intervenire”. “Se abbiamo però abbiamo ministri del governo che si mettono a fare sciacallaggio credo che il presidente del Consiglio abbia il dovere di non fare il cardinale di curia ma di richiamare questi ministri ai doveri di buona educazione, di correttezza istituzionale e di onestà intellettuale. Non è tollerabile che un ministro si metta a fare sciacallaggio sulla base della più completa ignoranza”, ha proseguito De Luca.