Ormai è scontro aperto tra il sindaco di Napoli De Magistris e il Governatore De Luca. Sulle pagine del Mattino le dichiarazioni di De Magistris dopo l’ennesimo rinvio della seduta del Consiglio comunale di Napoli sul bilancio di previsione 2020-2022. Una seduta apparsa subito delicata per la maggioranza, con il rischio di una bocciatura del provvedimento e la conseguente fine dell’esperienza amministrativa del sindaco ex magistrato. “È evidente ormai a tutti, da come vanno le dinamiche, che a poche centinaia di metri da qui c’è chi vuole mandare a casa il Consiglio comunale di Napoli» ha detto il sindaco di Napoli al termine della seduta. A domanda diretta su chi sia il «mandante», de Magistris ha risposto: «De Luca». Secondo de Magistris, che ha rivolto un appello ai consiglieri dell’opposizione per un’azione condivisa da qui alla fine del mandato, «anche nell’opposizione ci sono numerosi consiglieri che non possono accettare di essere gli esecutori di un mandante politico dello scioglimento del Consiglio comunale di Napoli. A poche centinaia di metri da qui», ha aggiunto de Magistris riferendosi a Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, «c’è chi vuole mandare a casa il Consiglio comunale di Napoli, e lo si vede chiaramente dalle forze in campo che si agitano e da chi in particolare si è mosso in questi giorni».