“Si tratta di uno dei dispositivi più evoluti presenti sul mercato – dichiara il Presidente della Provincia, Michele Strianese – che, dopo aver misurato la temperatura, dà l’ok all’ingresso o blocca le persone con comando vocale. Il sistema è stato brevettato da una azienda veneta, la Borinato Security srl, e la Provincia di Salerno è tra le prime ad aver utilizzato queste colonnine anti-covid.
Nello specifico il settore Pianificazione strategica e Sistemi culturali, diretto da Ciro Castaldo, ha installato i tablet termoscanner non solo all’ingresso della sede di Palazzo Sant’Agostino, ma anche all’ingresso della Pinacoteca provinciale di Salerno, del Castello Arechi, dell’Area archeologica etrusco-sannitica di Fratte, del Museo archeologico provinciale dell’Agro Nocerino di Nocera Inferiore, del Museo provinciale della ceramica di Villa Guariglia a Raito di Vietri sul Mare, del museo Raap (Raccolta di arti applicate) presso la villa De Ruggiero di Nocera Superiore, e infine della Biblioteca provinciale e dell’Archivio storico dell’Ente.
Anche se l’ultimo DPCM dispone la chiusura al pubblico dei Musei per contenere la diffusione del contagio e in questo momento la Regione Campania è classificata zona rossa, abbiamo voluto proteggere intanto gli ingressi anche dei nostri spazi museali, proprio per dare un segnale di ripresa.
I nostri musei sono chiusi al pubblico, ma noi continuiamo a lavorare per migliorarne la sicurezza e l’accoglienza in modo da essere pronti appena sarà disposta la riapertura.
La Provincia di Salerno non si ferma e procediamo nella prevenzione e nell’attuazione della normativa anti Covi-19 in attesa di ripartire, a pieno ritmo, con tutte le attività.”