È di questo parere il professor Andrew Hayward, membro del Gruppo Consultivo Scientifico per le Emergenze (SAGE) ed esperto di malattie infettive all’University College di Londra. “Sappiamo che le infezioni respiratorie raggiungono il picco a gennaio, gettare benzina sul fuoco a Natale può solo peggiorare la situazione”, dice, come riporta il Daily Mail.
Per Hayward sarebbe “tragico” buttare via l’opportunità di proteggere coloro che amiamo dopo gli sforzi ottenuti durante il lockdown “cercando di tornare alla normalità durante le vacanze”. Necessario è dunque attenersi alle norme anti contagio: evitare contatti in luoghi chiusi con persone che non facciano parte del proprio nucleo familiare convivente, evitare i luoghi affollati, proteggere i più vulnerabili.
Hayward parla consapevole del fatto che la politica deve tenere conto dell’economia e l’equilibrio è difficile: “Dobbiamo essere consapevoli del fatto che questo periodo dell’anno è critico dal punto di vista economico per molte aziende. Dovremmo consentire loro di lavorare, ma in modo responsabile”.
Della stessa opinione un massimo esperto dell’Indipendent SAGE, il professor Gabriel Scally, secondo cui non ha senso “trascorrere un normale Natale” per “poi seppellire amici e parenti a gennaio e febbraio”. “Dobbiamo riflettere molto seriamente sul Natale e come trascorrerlo”, ha dichiarato Scally, ”È un’occasione troppo pericolosa per la diffusione del virus. Non abbiamo fatto nove mesi di sacrifici per buttare via tutto così”.
Evidentemente i medici inglesi sono terroristi oppure non hanno un doctor Bassettownd.