“Attraverso questo Piano Industriale vogliamo rafforzare il fondamentale ruolo di Terna non solo per il sistema elettrico nazionale, ma per tutto il nostro Paese, con uno sguardo al contesto mediterraneo di cui l’Italia è il naturale hub energetico”, ha dichiarato Stefano Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale di Terna (nella foto).
“Gli investimenti che metteremo in campo nei prossimi cinque anni rappresentano un formidabile volano per la ripresa e porteranno benefici a tutti gli italiani: è fondamentale agire oggi per consegnare alle prossime generazioni un sistema elettrico sempre più affidabile, efficiente e decarbonizzato. L’Italia ha delle opportunità eccezionali: Terna, regista e guida del sistema elettrico, vuole renderle possibili”.
Tra i principali interventi previsti c’è la realizzazione del Tyrrhenian Link, l’interconnessione che consentirà di accrescere la capacità di scambio elettrico tra continente, Sicilia e Sardegna, favorendo la piena integrazione tra le diverse zone con importanti benefici in termini di efficienza; ma anche l’ammodernamento della rete elettrica di Napoli e il riassetto della rete elettrica della penisola sorrentina, che migliorerà l’affidabilità della rete di trasmissione e di alimentazione dell’area, servita attualmente da una rete elettrica risalente agli anni ’60 e la realizzazione della nuova stazione elettrica di Ariano Irpino.
Positive le ricadute occupazionali, con il coinvolgimento di circa 360 imprese, 180 tra professionisti e studi e 1.460 fra operai e tecnici. Già 29 i cantieri attualmente attivi nella regione.
Con 281 persone quotidianamente impegnate nello sviluppo e nella manutenzione della rete elettrica regionale, Terna gestisce in Campania oltre 3.450 km di linee elettriche in alta e altissima tensione e 60 stazioni elettriche.
In collaborazione con Adnkronos
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