Secondo il presidente della Regione Campania, che parla nella sua consueta diretta video social del venerdì, quindi non ci sarebbero controlli, soprattutto per quel che riguarda i confini tra città e tra province – gli spostamenti del genere sono inibiti. «C’era mezza Italia che se non si faceva la zona rossa in Campania non dormiva la notte…» ironizza greve il presidente della Campania.
L’attacco sulla zona rossa disposta dal ministero della Salute guidato da Roberto Speranza è forte: «Sono arrivati degli ispettori in Campania, un’altra cialtronata tutta propagandistica, che serviva, come la zona rossa, a parare l’onda di sciacallaggio politico mediatico. Bisognava far finta di mettere qualcosa insieme e ancora oggi – ha sottolineato De Luca – la Regione non è a conoscenza delle relazioni degli ispettori. Sono sui giornali ma noi non ne siano stati informati».
Sul fronte dei medici che mancano nel sistema sanitario regionale, De Luca spiega gli esiti del bando voluto dalla Protezione civile nazionale. E nemmeno in questo caso risparmia polemiche: secondo il politico salernitano lo spot televisivo (un fotogramma fisso con un testo) trasmesso dalla Rai per reclutare medici sarebbe stato troppo drammatico.