L’Italia, al pari degli altri paesi non ha ancora presentato il piano finale, ma sta lavorando intensamente con l’intento di affinare i progetti con la massima efficienza. Secondo il ministro, la situazione dovrebbe sbloccarsi entro dicembre, quando sarà raggiunto il negoziato europeo per superare il veto di Polonia e Ungheria di agire sul bilancio pluriennale comunitario.
Nel frattempo la cancelliera tedesca Angela Merkel ha annunciato che la mancata accettazione della condizionalità sullo stato di diritto da parte di Polonia e Ungheria, rappresenta un ostacolo che compromette la situazione del recovery fund.
La leader tedesca si è però dichiarata pronta a cercare ogni soluzione possibile, così come la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen, che preme sul raggiungimento di un nuovo accordo nel più breve tempo possibile.
Olindo Nuzzo