Nello specifico, i poliziotti della Squadra Mobile di Saelrno, avendo il sospetto che G.M., già noto agli investigatori, potesse detenere illegalmente armi o munizioni, effettuavano una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione.
Nell’appartamento dell’uomo e più precisamente all’interno dell’armadio nella camera da letto nascosta tra gli indumenti è stata trovata e sequestrata un’arma da fuoco camuffata sotto forma di altro oggetto, ovvero una pistola con le sembianze di una penna, priva di matricola e segni distintivi, con nove cartucce calibro 22 custodite in un pacchetto di sigarette.
Gli Agenti hanno rinvenuto sequestrato anche delle banconote di vario taglio per oltre 30.000 euro, e in un box/cantina, tra varie masserizie, all’interno di una busta, una cartucciera con 67 cartucce per fucile cal. 12.
La penna pistola sequestrata è risultata essere stata realizzata con estrema cura dei particolari, completa degli essenziali congegni di armamento e di sparo.
Per quanto riguarda il suo funzionamento, l’azione di sparo è ad azione singola: in particolare, la cartuccia viene inserita nella camera di cartuccia; prima dell’azione di sparo, il percussore deve essere preventivamente “armato” tramite un’azione manuale,
premendo e rilasciando una leva/grilletto viene liberata la molla e il percussore che percuote la cartuccia e scatena lo sparo.
Per quanto sopra accertato, considerato che il possesso delle armi da fuoco camuffate sotto forma di altro oggetto è proibito nel nostro ordinamento, G.M. è stato dichiarato in stato di arresto. L’Autorità Giudiziaria, informata dei fatti, ha disposto che il 52enne fosse sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.