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Addio Carlo: Agropoli piange la vittima più giovane del Covid

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‘Il nostro è solo un arrivederci, addio Carlo’. Agropoli in lutto per la morte di Carlo Castaldo, 34 anni, la vittima più giovane del covid registrata sul territorio.

Il giovane aveva contratto il virus e le sue condizioni erano apparse sin da subito critiche. A fine ottobre aveva perso la madre, anche lei positiva, ma deceduta a causa di un ictus. Risulta contagiato anche il fratello. La tragica notizia è stata comunicata attraverso i social dal sindaco di Agropoli, Adamo Coppola.

“E’ con profondo dispiacere che devo annunciarvi il decesso di un altro nostro concittadino. Era ricoverato nel reparto di terapia intensiva del presidio Covid di Agropoli. Dal principio le sue condizioni sono apparse critiche fino, purtroppo, alla sua scomparsa, avvenuta questa mattina. Un abbraccio forte alla famiglia da parte mia e dell’intera Amministrazione che rappresento per questa perdita tanto dolorosa.

Oggi è un giorno triste per tutta la Comunità”. In tanti hanno voluto esprimere il loro cordoglio per questo lutto che fa comprendere ancora una volta, anche ai più scettici, la pericolosità di un virus capace di stroncare la vita ad un giovane senza gravi patologie alle spalle.

Messaggi di cordoglio anche dalle società sportive locali: Carlo, infatti, faceva l’operaio ed era il magazziniere della società sportiva Real Agropoli. Per anni era stato membro dell’Associazione Sbandieratori che pure lo ha ricordato come un ragazzo «collaborativo, aggregativo, solare».

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