Il progetto posto a gara, per un importo base di euro 4.408.875,08, finanziato dalla Regione Campania con decreto n.48 del 16.03.2020, rappresenta per il Comune di Cetara l’opera più importante tra quelle programmate, da realizzarsi necessariamente in tempi molto brevi.
Le offerte presentate dalle concorrenti – secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art.95, comma 2, del D. Lgs. n.50/2016 – sono state esaminate dalla Centrale Unica di Committenza dei Monti Lattari, cui è stato affidato lo svolgimento della procedura di gara, che, nella seduta del giorno 25.01.2020, ha stilato la graduatoria finale, nella quale al primo posto si è collocata l’ATI BOMAR s.r.l., con punti 93,744, e al secondo posto l’ATI RCM Costruzioni s.r.l. con punti 84,342. Se non che, con ricorso notificato in data 30.03.2020, la RCM Costruzioni s.r.l., difesa dall’Avv. Lorenzo Lentini, ha impugnato gli atti di gara. Nella ricostruzione dei fatti, il Comune di Cetara si è costituito in giudizio conferendo mandato all’Avv. Giuseppe Vitolo, che ha presentato una articolata memoria. Anche l’A.T.I. Bomar si è costituita in giudizio difesa dall’Avv. Sergio Como.
Con Sentenza n. 892/2020, pubblicata il 15.07.2020, il TAR di Salerno ha respinto il ricorso della RCM Costruzioni s.r.l.. Con ricorso notificato il 27.07.2020 la RCM Costruzioni s.r.l. ha, però, proposto appello al Consiglio di Stato, chiedendo la riforma della sentenza del TAR, ritenuta erronea sotto vari profili. Anche in sede di appello il Comune di Cetara si è difeso con il ministero dell’Avv. Giuseppe Vitolo, contrastando le tesi difensive della appellante ed evidenziando il preminente interesse pubblico alla realizzazione dell’importante opera.
L’udienza di discussione del ricorso nel merito, dinanzi alla V Sezione del Consiglio di Stato, si è tenuta il giorno 19.11.2020 e già il giorno successivo il Consiglio di Stato ha depositato il dispositivo della sentenza n.7246/2020, respingendo definitivamente il ricorso della RCM Costruzioni s.r.l. “per le ragioni che saranno esposte in motivazione”, che sarà conferito nei prossimi 15 giorni.
“La decisione del Consiglio di Stato, sebbene non se ne conosca ancora la motivazione, tiene conto soprattutto dell’impegno dell’Amministrazione comunale nel portare avanti, con determinazione, un progetto ambizioso e importante per l’intero territorio costiero. Non posso che esprimere piena soddisfazione” – afferma l’Avv. Giuseppe Vitolo.
Il T.A.R. di Salerno, dopo aver accolto la domanda di sospensiva, all’unico fine di “lasciare la res adhuc integra fino al momento della decisione di merito”, con la sentenza n.892/2020 ha giustamente respinto l’impugnativa nel merito, affrontando esaustivamente ogni aspetto delle contestazioni mosse e non lasciandosi confondere dai molteplici tentativi della ricorrente di portare la controversia fuori dai propri binari.
Non tarda a sopraggiungere il commento a caldo del Sindaco, Fortunato Della Monica: “Non abbiamo avuto alcun dubbio sulla correttezza della procedura amministrativa della gara appaltante, purtroppo contestata in prima battuta. Per noi costituisce un grande risultato poter procedere con serenità alla messa in opera di uno dei fulcri più importanti del nostro paese”.
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