Questo e’ quanto emerge da uno studio, pubblicato sul Journal of American Medical Association Pediatrics, condotto dagli esperti del Children’s Hospital di Philadelphia, che hanno analizzato i numeri relativi al ricovero e ai decessi riguardanti i pazienti pediatrici negli Stati Uniti.
“Il motivo per cui i bambini sembrano meno suscettibili all’infezione e’ ancora sconosciuto – afferma Hanieh Razzaghi del Children’s Hospital di Philadelphia – ma potrebbe essere legato al modo in cui il loro sistema immunitario reagisce dopo l’infezione”.
Il team ha esaminato i risultati dei test di oltre 135mila bambini ricoverati in sette ospedali statunitensi fino all’8 settembre 2020. Secondo i risultati dell’indagine, solo 5.374 pazienti, corrispondenti al 4 per cento, sono risultati positivi, 359 sono stati ospedalizzati, 99 dei quali in terapia intensiva. “Otto pazienti sono deceduti – riporta l’autore – sei dei quali presentavano complesse comorbidita’ preesistenti. L’eta’ media dei casi analizzati era di circa nove anni”.
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