A causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, quest’anno, non è stato possibile organizzare manifestazioni istituzionali ma, simbolicamente, l’Amministrazione Servalli ha voluto testimoniare con queste due iniziative la condanna assoluta della violenza sulle donne, che non può trovare in alcun modo astruse espressioni di giustificazione.
“Il nostro pensiero – afferma il Sindaco Servalli – va a tutte le donne che hanno subito violenza, ma soprattutto alla nostra Nunzia Maiorano, il cui tragico destino ha sconvolto la nostra comunità. È sempre maggiore la presa di coscienza delle donne e il numero di coloro che riescono a trovare il coraggio di denunziare, ed oggi sono molte le strutture, le associazioni, i servizi, oltre alle Forse dell’Ordine, che offrono la loro assistenza a chi, non solo è vittima, ma è anche sola nell’affrontare situazioni così difficili. Il mio appello è di rivolgersi con fiducia a quanti sono in grado di liberare le donne da una costrizione che non è solo fisica ma anche psicologica”.
Secondo l’Istat, in Italia sono circa 7 milioni (circa 1 su tre) le donne tra 16 e i 70 anni che hanno subito violenza fisica (20,2%) o sessuale (21%), dalle molestie al tentativo di omicidio o stupro (5,4%), prevalentemente da partner o ex partner (62,7%), mentre la gran parte delle molestie sessuali (76,8%) è commesso da sconosciuti. Ma solo il 12% delle violenze viene denunciato.