Non è possibile rincorrere l’audience sulla pelle dei cittadini, in un momento delicatissimo per il paese e per la sanità in cui si dovrebbe dare una informazione corretta, precisa e imparziale – spiegano le due associazioni – De Luca ha sicuramente molte colpe, e ha commesso errori nella gestione della sanità regionale, ma non si può far credere ai telespettatori, come ha fatto Giletti, che la Campania abbia ricevuto soldi a palate per il Covid, quando in realtà gli stanziamenti da parte dello Stato erano riferiti ad ambiti e settori del tutto diversi.
Codacons e Associazione Utenti Radiotelevisivi fanno riferimento in particolare alla nota diramata dalla Regione Campania in cui, dati alla mano, si smentiscono i numeri forniti da “Non è l’arena” nel corso della puntata del 22 novembre scorso.
Se Vincenzo De Luca querelerà Giletti, e considerato il nostro compito statutario di tutela degli utenti dei servizi radiotelevisivi, ai quali la legge garantisce una informazione corretta e pluralista, interverremo a suo favore nel procedimento, perché riteniamo che certe “furbate” televisive, soprattutto in questo momento, ledano il diritto dei cittadini ad una corretta informazione – concludono le due associazioni.