“Inizialmente le prime dosi dovranno essere riservate alla popolazione a rischio, io non sono piu’ importante di un medico del pronto soccorso. Quando sara’ il mio turno, certo che il vaccino lo faro'”, ha detto Sileri.
Quanti saranno i vaccini disponibili? “Dipendera’ dal numero di dosi che verranno distribuite in Italia ed in Europa, fara’ la differenza anche il tipo di vaccino che sarà utilizzato. Auspicabilmente se si iniziera’ a fare vaccini a gennaio/febbraio sarebbe utile riuscire a vaccinare tra i 6 e 10 milioni di persone in tre mesi. Oltre alla vaccinazione iniziale ci sara’ una seconda dose di richiamo”, ha detto il viceministro.