Esaminando i campioni di sangue di 25 pazienti con COVID-19, l’infezione provocata dal coronavirus SARS-CoV-2, un team di ricerca australiano guidato da scienziati dell’Università Monash ha rilevato cellule immunitarie di “memoria” a 8 mesi di distanza dalla comparsa dei sintomi. La protezione potrebbe durare anche per anni.