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Pochi bus per tanti pendolari, il Comune di Salerno: “Follia riaprire le Superiori”
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La follia non sta nel voler riaprire le scuole (nessuno vuol prendere atto che il progressivo scadimento del senso civico e culturale della società è frutto della scadente preparazione scolastica dei futuri cittadini italiani), ma non aver creato le condizioni di sicurezza nel percorso casa-scuola e viceversa. Perchè altrimenti riaprire qualsiasi attività che genera affollamento sarebbe follia e tutto dovrebbe restare chiuso perennemente. Ma come si sà porre mano a riattivare il trasporto pubblico, dopo aver ridotto per anni i finanziamenti a poca cosa, richiede ingenti capitali pubblici, la cui carenza anche nella sanità ha generato tanta tragedia. Pertanto far ” slittare” ( termine che fa immaginare qualcosa di scivoloso, molto usato dalla politica), l’apertura delle scuole avrebbe senso se durante questo mese, anzichè pensare al cenone e ai pranzi natalizi, qualcuno si preoccupasse di rimettere in asse la macchina della buona amministrazione, che ha subito sbandamenti paurosi. Non va peraltro sottovalutato che il comportamento individuale è fondamentale per la risoluzione dei contagi, ma qui la cosa si fa seria per portarla alla coscienza dei giovani, visto che per essi il concetto di Morte è qualcosa di lontano e indefinito, il che li porta ad affrontare il concetto di contagio, in maniera gioiosa e sconsiderata. E su questo nessun decreto otterrà risultato.
Da marzo si conoscono questi problemib e niente è stato fatto. che vergogna. E chi paga sono i poveri alunni e le loro famiglie.vergognatevi tutti sapete solo chiudere.
dite alla d’avossa che il suo principale, de luca, dopo aver millantato l’aumento dei pullman l’altro giorno li ha tagliati!!!!