Niente feste all’aperto e al chiuso. Le regole valgono in modo particolare per il Capodanno dove tramonta l’idea della festa in piazza durante la notte del 31. Per evitare una recrudescenza dell’epidemia, il governo confermerà le regole stringenti già anticipate nei giorni scorsi.
C’è anche chi vorrebbe introdurre anche il divieto di far esplodere fuochi artificiali, come ulteriore misure per scongiurare eventuali resse, ma per ora questo giro di vite non è stato ancora ratificato dagli esperti del Comitato tecnico scientifico e dal governo.
Come ricordava Cannavale in 32 dicembre, la regola di non sparare i fuochi senza permesso vale 365 giorni l’anno, ma il 31 dicembre è impossibile farla rispettare.
Si confida nel buon senso dei cittadini, ma dubito che i “malati” di fuochi sapranno rinunciare, anche se c’è davvero poco da festeggiare.
Io, per quest’anno, mi asterrò.
Siete insensibili. È morto Maradona, come di fa a non scendere in strada?