Saranno molti meno i soldi della tredicesima spesi per gli acquisti: 2 miliardi e 716 milioni di euro contro i 3 miliardi e 408 milioni dello scorso anno (-692 milioni). La stima è dell’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. Secondo Confcommercio, le conseguenze dell’emergenza sanitaria con le crescenti difficoltà nell’occupazione e il notevole aumento della propensione al risparmio (dall’8,3% del 2019 al 16,6% di quest’anno) incidono sulla flessione dei consumi.
Un segno moderatamente positivo (+ 1,8% con 318 milioni di euro di consumi) e’ previsto solo per l’alimentare, e andamento stabile per i prodotti tecnologici (tablet, smartphone ecc.). Con le restrizioni anti-Covid precipita la spesa per cene e pranzi fuori casa: – 62,6%. Sos per i ristoranti: a riapertura a orario ridotto con una possibile “zona gialla” il calo sarebbe comunque stimabile, fra il 30 e il 50%.