L’analisi ha coinvolto 30.000 volontari, fra cui 196 casi di Covid-19, di cui 30 gravi. Proprio oggi Moderna, inoltre, farà richiesta all’autorità statunitense per i farmaci Fda dell’autorizzazione per l’uso di emergenza, e all’Agenzia europea per i medicinali (Ema) di un’autorizzazione condizionata. Dopodiché, una volta che arriverà l’ok, le prime dosi potrebbero già essere distribuite negli Usa, al momento primo paese al mondo per numero di contagi.
Negli Usa possibili prime dosi entro Natale
Il comitato vaccini dell’Autorità statunitense per i farmaci Fda dovrebbe riunirsi il 17 dicembre per analizzare i dati di efficacia e sicurezza del candidato vaccino anti-Covid mRNA-1273 dell’azienda Moderna. La distribuzione del vaccino negli Usa avverrà subito dopo che sarà assicurata una Autorizzazione all’uso di emergenza: la data individuata potrebbe essere il 21 dicembre, nel caso in cui venissero rispettati i tempi.
Inoltre, entro il 2020, l’azienda prevede di avere la disponibilità di circa 20 milioni di dosi del vaccino anti-Covid mRNA-1273 negli Stati Uniti, oltre ad avviare la produzione di 500 milioni-1 miliardo di dosi globalmente nel 2021. Moderna ha anche annunciato ulteriori progressi mirati ad assicurare che la distribuzione, conservazione e manipolazione del vaccino possano essere effettuati utilizzando infrastrutture esistenti.
“Nostro vaccino potente strumento contro la pandemia”
“Questa analisi positiva conferma la capacità del nostro vaccino di prevenire Covid-19 con un’efficacia del 94,1% e, soprattutto, la capacità di prevenire le forme gravi. Crediamo che il nostro vaccino fornirà un nuovo e potente strumento che potrebbe cambiare il corso di questa pandemia e aiutare a prevenire malattie gravi, ricoveri e morti”, è stato il commento di Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna, comunicando gli ultimi dati della sperimentazione di fase 3 sul candidato vaccino.
“Voglio ringraziare – ha aggiunto – le migliaia di partecipanti ai nostri studi di Fase 1, Fase 2 e Fase 3, nonché il personale dei siti di sperimentazione clinica in prima linea nella lotta contro il virus. Vorrei ancora ringraziare i nostri partner dei Nih, Niaid, Barda e Operation Warp Speed che ci hanno aiutato nello sviluppo clinico dell’mRna-1273″.
Fonte: www.fanpage.it