Nell’indagine della Dda di Milano, che oggi ha portato i carabinieri del Nas a sequestrare i tamponi molecolari effettuati dall’inizio del campionato ai calciatori del Monza, gli inquirenti puntano, tra l’altro, ad approfondire la correttezza delle procedure e l’attendibilità dei responsi. A quanto si apprende, i pm Alessandra Cerreti e Silvia Bonardi nomineranno un loro consulente per riesaminare gli esami e accertare che siano stati processati correttamente. Lo screening è stato effettuato da tre medici, consulenti esterni del club, tra cui Cristiano Fusi, al momento unico indagato.