Sin dalle prime fase della gestione emergenziale, il Prefetto Russo con specifica direttiva, ha avviato una serie di controlli con il coinvolgimento di ASL – IOC “Igiene e Medicina del Lavoro” e “Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro / SPSAL” Ispettorato del Lavoro, Forze di Polizia e Vigili del Fuoco che hanno riguardato strutture residenziali per anziani, cantieri edili ed aziende operanti in diversi settori.
L’evoluzione della situazione epidemiologica con l’avvicendarsi di prescrizioni che sono mutate in base alle esigenze derivanti dagli scenari che si stanno susseguendo anche a livello provinciale, hanno indotto il Prefetto a convocare una riunione di coordinamento in cui si è deciso di rimodulare i dispositivi di servizio in atto, con il supporto delle Forze di Polizia agli organi deputati alla vigilanza.
In particolare, saranno intensificati i controlli, peraltro già in atto, presso le strutture sanitarie con il duplice scopo di supportare le stesse strutture in questo delicato momento attraverso ogni azione possibile volta al rispetto dei Protocolli adottati dal Governo e con attività repressiva laddove venissero riscontrate evidenti violazioni degli stessi.
Inoltre, nella consapevolezza del difficile momento che stanno vivendo le aziende e gli operatori economici, che hanno già dimostrato in passato il grande senso di responsabilità attenendosi alle misure imposte, continueranno i servizi di prevenzione e vigilanza a garanzia del rispetto delle basilari norme di distanziamento sociale e dell’uso dei dispositivi di protezione per contenere la diffusione del virus.
A conclusione dell’incontro, il Prefetto ha evidenziato che “in questo particolare momento che sta attraversando il nostro Paese, dobbiamo cogliere da questa situazione di difficoltà tutto ciò che può costituire un’opportunità per migliorarci nel futuro”, riconfermando la direttiva adottata a suo tempo e indirizzando le attività di controllo ai diversi obiettivi nel mutato quadro normativo.