La decisione è stata fortemente contestata in due comunicati distinti ma simili da Sinistra Italiana e dagli Amici di Beppe Grillo che definiscono quest’allestimento, quest’anno “uno spreco di soldi” e chiedono di indirizzare questi fondi per il sostegno ai cittadini.
“Con delibera di Giunta comunale all’unanimità l’amministrazione Lanzara si è impegnata a confermare quanto stabilito nel bilancio 2020 dell’ente, che aveva approntato una spesa di 90mila euro per luminarie da affittare ed installare lungo le strade cittadine e albero di 10 metri da installare a piazza Sabbato per “Natale di Luce”: installazioni multimediali ed effetti speciali luminosi da effettuare nel centro e per Faville Festival: proiezioni visive sulla facciata del municipio con tecnologia Video Mapping” si legge nella nota inviata dal meetup cittadino che giudica inopportuno, in un contesto di forte crisi economica prodotta dalla pandemia, spendere soldi pubblici per le luminarie, soldi che si dovrebbero indirizzare su politiche di sostegno alle famiglie e ai cittadini bisognosi.
Sono molti infatti i pontecagnanesi che non hanno goduto di nessun tipo di ammortizzatore sociale in questa crisi che non è solo pandemica ma crisi economica prima ed umanitaria poi.
Viene proposta pertanto un’alternativa: investire la somma per arricchire il fondo per la solidarietà alimentare rifinanziato nel decreto ristori ter all’art.2, per l’emissione di “buoni spesa” da poter consegnare a tutti quei cittadini che hanno comprovate difficoltà economiche. Così come avvenne nella prima fase della pandemia quando con ordinanza della protezione civile si stanziarono fondi per sopperire alla crisi e all’emergenza alimentare. Perché il Natale non sia un lusso per pochi ma una festa per tutti.