«Abbiamo la conferma di quello che avevo già anticipato. Si conferma che la Campania uscirà dal Covid prima delle altre, meglio delle altre e in un contesto di totale trasparenza. Sappiamo di dover essere sempre attenti, molto più di tante altre regioni. Sulla base dei dati verrà fuori che stiamo facendo un vero e proprio miracolo superiore a quello della prima fase. Siamo la regione con il tasso di mortalità Covid più basso d’Italia». Lo ha detto il Governatore della Campania Vincenzo De Luca nel corso del consueto appuntamento del venerdì sui suoi canali social
«Per quanto riguarda i ricoveri dei pazienti non abbiamo difficoltà siamo sotto al 40% – prosegue De Luca – . Per le terapie intensive siamo a 160/180 ricoveri. Abbiamo una percentuale di occupazione sul 27% e quindi una situazione di ottima tenuta. Questo, nel momento in cui in Italia ci troviamo di fronte a dati clamorosamente falsati. Ci sono regioni che trasmetto un dato inverosimile di posti di terapia intensiva per far abbassare la percentuale di occupati in terapie intensiva. Al Ministero abbiamo chiesto qual è il dato reale delle terapie intensive disponibili e qual è la differenziazione dei tamponi che si fanno. Noi facciamo test molecolari veri, ci siamo attestati tra il 23mila/25mila al giorno».
«Trasmettiamo i risultati entro le 24 ore con un SMS alla quasi totalità dei cittadini. Abbiamo messo in piedi un sistema informatico che funziona. Per quello che riguarda le vaccinazioni antinfluenzali. Abbiamo avuto quasi un milione e mezzo di vaccini. Anche su questo tema, la Campania è all’avanguardia. Ci stiamo attivando per le vaccinazioni anti Covid e per la prima decade di gennaio faremo una prova generale. Seguiremo in maniera puntuale la redazione di questo piano. Anche qui saremo una regione all’avanguardia».
«Nel corso di un mese e mezzo è stata messa in piedi una campagna di aggressione per spostare l’attenzione dell’Italia dalle regioni del centro-nord per dirottare l’attenzione politica. Campagne di aggressione che hanno fatto leva sulla falsificazione dei dati come, ad esempio, le risorse arrivate in Regione o il personale medico arrivato».
«Abbiamo avuto una posizione molto diversa da quella del Governo che ha commesso errori clamorosi creando solo divisioni. A noi va bene la linea del rigore, ma non la speculazione politica delle zone. Abbiamo una percentuale di positivi sui tamponi sul 9%. Questi risultati sono il frutto delle nostre scelte, delle chiusure anticipate delle scuole, del filtro per chi, quest’estate, veniva dall’estero».
«Di sicuro non per le decisioni prese dal Governo che ci ha messo in zona rossa ma in realtà lascia tutto aperto tranne i negozi di abbigliamento. Lasciamo perdere quante decisioni sono state sbagliate da Roma. Abbiamo criticato il Governo per il livello ci confusione che ha saputo creare. In queste ore sono state prese delle decisioni di rigore. Per onestà intellettuale, condivido appieno le misure del Governo, a cominciare dalla limitazione degli spostamenti tra regioni e Comuni».
«E’ giusto fare un sacrificio per evitare che un momento di intimità familiare sfoci in un picco di contagi a gennaio. Lo stesso vale per le scuole. Dobbiamo avere un’attenzione in più, tra un mese ci sarà il picco influenzale. Si rischia di vivere una situazione drammatica: per quanto difficili ed amare possano essere le misure di rigore dovremo avere responsabilità. Il sacrificio sarà ripagato dalla tranquillità che daremo a nonni, parenti ed amici».
«Il Covid passerà, dobbiamo cominciare a parlare di lavoro, di economia, di tranquillità per le famiglie. Abbiamo presentato un Progetto Campania che si bace su 5 assi: sviluppo sistema industriale-agricolo d’avanguardia, soluzione dei problemi strutturali storici della Campania per essere la regione più green e monitorata d’Italia, riqualificazione urbana delle grandi periferie, aiuti a fasce deboli e disabili, informatizzazione e sburocatizzazione di tutte le attività amministrative.
Dobbiamo essere pronti ad utilizzare tutti i Fondi Europei disponibili, sperando che la manfrina nazionale in merito termini. Stiamo preparando un parco progetti esecutivi, per marzo vogliamo approvare il nuovo Piano 2021/27 per i finanziamenti comunitari. Non vogliamo perdere l’ultimo treno per fare dell’Italia, nuovamente, uno dei Paesi più sviluppati del mondo. Ma abbiamo classi politiche impoverite ed invigliacchite incapaci di parlare un linguaggio di verità ai cittadini».
Invece di fare ulteriori figure di ca.. non sarebbe meglio stare zitto ?
Con le parole si puo dire tutto ed il contrario di tutto, mentre i fatti difficilmente si potranno smentire, e la sanita campana sta sotto gli occhi di tutti, volenti o nolenti….Parla di utilizzo di fondi europei, di piani di sviluppo, vorrei ricordare che la campania, come regione, ha residui attivi, cio e di fondi non spesi per mancanza di progetti, che l europa ha messo , negli
anni passati, a disposizioni della regione pari ad euro 3600 milioni.I fatti parlano
Come al solito solo chiacchiere per i creduloni. Alziamo l’asticella cari corregionali.
De Luca continui così.
Aggressione per far credere, ecco la solita Campania di furbetti….