Lo dice in una intervista Luciana Lamorgese concentrandosi sull’aspetto dei controlli in vista dello shopping natalizio: “Con i negozi aperti in tutte le Regioni, va da sé, soprattutto in prossimità del Natale, che la voglia di socialità degli italiani avrà il suo sfogo naturale nelle vie dello shopping.
Per questo le forze di polizia continueranno a svolgere i controlli necessari con l’impegno e l’equilibrio di sempre: dal primo settembre al 30 novembre, sono state controllate oltre sei milioni di persone e circa un milione di attività commerciali, con 50 mila sanzioni e quasi duemila denunce.
Certo, a marzo, con il lockdown generalizzato, era più semplice controllare e sanzionare mentre oggi, con tutte le attività economiche aperte, spetta anche ai singoli cittadini assumere comportamenti per evitare assembramenti pericolosi”.
Quanto al controllo delle frontiere, Lamorgese afferma che “il problema si porrà in particolare a Natale, quando sono più frequenti gli spostamenti da e per l’estero: e dunque anche chi decide di oltrepassare i confini nazionali dovrà sottoporsi a controlli più serrati al momento del rientro in Italia”.