Teatri, musei e cinema chiusi dove certamente l’assembramento sarebbe almeno pari a quello dei centri commerciali. Non esiste una logica per la quale si chiudono teatri e musei ma si consente l’apertura di centri commerciali. Forse la cultura é meno importante dell’abbigliamento? C’erano teatri che avevano messo in piedi stagioni, costrette allo stop senza alcun preavviso. Nei fatti stiamo regredendo culturalmente invece di avanzare e a nessuno questo fattore sembra importare davvero.
Fonte il Resto del Carlino