Ma comunque questa corsa al biglietto va a scontrarsi con le disposizioni che vietano o limitano gli spostamenti in quei giorni per evitare assembramenti. Ed ecco la popolazione munirsi di autocertificazioni a go-go.
Ritorni in famiglia, brindisi con i parenti, pranzi con amici fuori porta: quest’anno tutto si concentrerà nella settimana prima di Natale e soprattutto nel week end cruciale del 18 dicembre.
Una grande fuga che richiede controlli anti assembramento e un alto grado di responsabilità dei singoli, come sottolinea l’infettivologo del Sacco di Milano Massimo Galli: «Se la gente si affolla ammassandosi ricominceremo tutto daccapo».
Intanto i tre Frecciarossa pomeridiani da Roma a Lecce del 18 dicembre, il Milano–Reggio Calabria delle 20,10 anche il Milano–Napoli del 20 dicembre alle 6,45. Tutto pieno. I vagoni sono al 50% della capienza per rispettare le regole del distanziamento e le compagnie riorganizzano le linee.
Il rischio di affollamento sui mezzi pubblici a ridosso del 20 dicembre è concreto e il Viminale ha diramato indicazioni precise a questure e prefetture: più agenti di polizia locale e forze dell’ordine nelle stazioni.