“Evidentemente non ha nessun rapporto con gli acconciatori (riferendosi all’associazione di categoria che ha avanzato la proposta ndr) riporta ed approva l’apertura facoltativa nei giorni festivi che per noi di fatto non esisteranno più – ha dichiarato Sergio Casola – Ringrazio il Comune per lo sforzo di venire incontro alle categorie imprenditoriali in questo periodo di crisi totale, mi viene da precisare che gli stessi artigiani in questione sono aperti almeno 12h al giorno sei giorni a settimana e con una mole di lavoro che potrebbe essere smaltita al massimo in quattro ore; se già è tanto il tempo che si rimane ai negozi in attesa dei clienti, è giusto restare aperti e sacrificare famiglie e collaboratori anche nei festivi? Si riuscirebbe a coprire le spese doppie per pagare i collaboratori?”.
Una decisione che divide anche gli stessi parrucchieri e barbieri salernitani che, consapevoli della necessità di recuperare il lavoro perso durante il primo periodo di lockdown e il netto calo del lavoro anche in questo periodo in cui la Campania è stata in zona rossa.
Fonte Le Cronache del 6 dicembre 2020