“La Regione Campania e l’Asl prevedano la creazione di un’ USCA pediatrica per la provincia di Salerno e la città capoluogo”. E’ la proposta dell’avvocato Manuel Gatto e del giornalista Gaetano Amatruda dell’Associazione ‘Andare Avanti’.
“Il dibattito sulla riapertura delle scuole e sull’età media dei contagiati, che si abbassa sempre di più, impongono l’adozione di utili e nuove misure di prevenzione. Sarà necessario coinvolgere – dicono – i medici di base, i pediatri di libera scelta, specializzandi, personale infermieristico e, naturalmente, la governance dell’Azienda ospedaliera universitaria. È un percorso che si può e deve avviare, farlo non è complicato”.
“Altre Regioni, fra queste l’Emilia Romagna, sono già partite. È una misura per la tutela della salute, per la tenuta emotiva delle famiglie e dei più piccoli. Prevedere, infatti, idonee ed adeguate strutture per i bambini in età pediatrica che abbiano avuto contatti con soggetti positivi, coetanei o adulti, o neonati partoriti da donne affette da Covid 19, o ancora, che presentino sintomi tali per cui si rendesse necessario un tampone, è una battaglia di seria prevenzione e civiltà sanitaria. Non si perda – aggiungono – tempo prezioso”.
L’iniziativa avviata, ricordano dall’ Associazione, è in linea con le battaglie avviate per la istituzione di posti di terapia intensiva pediatrica in provincia di Salerno.
“Una società che non è capace – concludono – di mettere al centro gli interessi dei più piccoli è folle. L’attenzione, in questa pandemia, per chi è in fascia pediatrica deve diventare più forte e dovrà produrre fatti concreti”