“Richard Horton, direttore di The Lancet ed in Italia Antonio Maturo, professore ordinario di Sociologia a Bologna , hanno lanciato il concetto di sindemia. Mettere insieme due condizioni patologiche: la malattia e la povertà – prosegue Vaia -.
Queste due condizioni nella pandemia hanno assunto un ruolo sempre più rilevante e ormai si sommano divenendo sempre più elemento predittivo di gravità della malattia, fino alla letalità. Il virus è molto cattivo con i deboli, con i poveri, con i fragili. Il virus sta impoverendo la nostra società fino a renderla sempre più esposta alla malattia. L’abbiamo denunciato da tempo”.