Reso noto sulla rivista Nature Communications, lo studio è stato condotto da Kate Webb della University of Cape Town e mostra anche che i maschi hanno un rischio di morte del 39% maggiore per COVID-19.
I fattori in gioco potrebbero essere molti, da una differente risposta immunitaria nei due sessi ad altri fattori biologici, ad esempio ormonali, come ha di recente suggerito un lavoro di Graziano Pinna della University of Illinois a Chicago, pubblicato sulla rivista Trends in Endocrinology and Metabolism, secondo cui gli ormoni sessuali femminili (estrogeni e progesterone) proteggono le donne in età fertile dal Covid, evitando che l’infezione si manifesti in forma grave.