A scriverlo l’associazione in una lettera alla ministra degli Interni, Luciana Lamorgese. Come premessa viene affermato che “l’apertura senza limitazioni di negozi e grandi magazzini nelle cosiddette vie dello shopping, a differenza di quelli situati nei centri commerciali, generano un effetto contrario a quello desiderato, provocando assembramenti nei centri città, situazione a cui si è assistito negli ultimi weekend caratterizzati dagli acquisti natalizi”.