Il primario è agli arresti domiciliari mentre l’altro chirurgo è stato sospeso dall’esercizio dell’ufficio di medico e della sospensione dall’esercizio della professione presso qualsiasi struttura sanitaria pubblica o convenzionata.
“Chiediamo alla Procura di indagare a fondo perché se le accuse fossero confermate ci sarebbe stata imperizia nella fase esecutiva e totale negligenza nella gestione della fase post operatoria oltre che una truffa. Non possiamo credere che un medico possa arrivare a tanto pur di fare soldi. Se tali accuse fossero confermate allora chiediamo per i due medici il massimo della pena e la radiazione dall’albo.”- dichiara il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
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