Il Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Gian Paolo La Sala legale rappresentante dei genitori di alunni frequentanti diversi istituti – sia elementari che asili, pubblici e privati – di Avellino.
Il presidente del TAR, Leonardo Pasanisi, nel verdetto ha stabilito che non possa esserci sospensione dell’attività in presenza senza alcuna evidenza sanitaria e che non basta il richiamo ad un situazione di «peculiare criticità». A queste condizioni, secondo il Tribunale, non appare giustificata neppure l’applicazione del principio di precauzione.
I ricorrenti dovranno entro cinque giorni notificare all’ente la decisione del Tribunale che, intanto, sospende con effetti immediati l’ordinanza.
Il Comune di Avellino, una volta ricevuta la documentazione, ha tre possibilità: predisporre la riapertura secondo propri tempi ed esigenze, emanare una nuova ordinanza di sospensione in cui si richiamino le vlautazioni Asl, ricorrere alla Camera di Consiglio del Tar.
Festa è fatt nata figura I merda
Giusto così!! Questi sindaci sono buoni solo a chiudere, sono degli incapaci!! Cosa hanno fatto in questi 7 mesi per riaprire le scuole in sicurezza? Nulla!! Vergognatevi.