– “attivi”, pertanto che non abbiano cessato l’attività;
– aventi sede legale o operativa nel Comune di Cava de’ Tirreni;
– hanno subito la chiusura e sospensione totale dell’attività esercitata nell’unità produttiva tassata ai fini Ta.Ri, con provvedimenti dell’Autorità governativa o territoriale per contenere il contagio da Covid-19;
– tenuti al pagamento della TA.RI. per l’anno 2020 per l’unità produttiva interessata.
Potranno beneficiare del contributo solo le utenze non domestiche che risultano in regola con il pagamento della TARI fino all’annualità 2019.
“L’Amministrazione Servalli ha messo a disposizione dal bilancio comunale un fondo di 150 mila euro – afferma l’Assessore alle Attività produttive, Giovanni Del Vecchio – come sostegno a quanti purtroppo hanno subito non pochi danni dall’emergenza sanitaria. Un beneficio economico sulla parte variabile della Tari che si aggiunge agli altri contributi messi in campo dal Governo”.
Il contributo è destinato al pagamento della TA.RI. dovuta per il 2020 e verrà calcolato, per ciascuna utenza non domestica, moltiplicando la quota variabile giornaliera della tariffa fissata per la categoria di appartenenza, per il numero dei giorni di chiusura effettiva dell’attività.
In caso di pagamento integrale della Tari 2020 prima della concessione del contributo, lo stesso verrà riconosciuto sotto forma di “credito” da portare in “compensazione” del tributo dovuto al 2021.
La domanda per la concessione del contributo deve essere presentata al Comune di Cava de’ Tirreni entro il 15 gennaio 2021, compilando il modello allegato nell’avvivo sul sito istituzionale e trasmessa in modalità telematica, collegandosi al link: e cliccando sul banner: Contributi straordinari Tari 2020 per le utenze non domestiche.
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