L’attacco di De Luca è alla regione del Nord che in “estate hanno voluto riaprire tutto ed ora ci troviamo in questa situazione. Basta ricordare che in Campania ci sono 140 ricoveri in terapia intensiva, mentre in altre regioni ce ne sono il doppio“.
De Luca: “Natale e Capodanno non esistono”
“La Regione Campania è sempre sulla stessa linea, vogliamo riaprire per sempre e non una settimana e poi dover richiudere di nuovo per mesi. Il mese di gennaio – prosegue il governatore della Campanai – è decisivo per due ragioni: la prima perché avremo il picco influenzale tra fine dicembre e inizio gennaio, la seconda è che se abbiamo una ripresa di contagi da coronavirus e l’influenza, allora non potremo fare il vaccino anticovid. Se questo dovesse accadere allora avremo ancora questo problema per mesi e mesi. Ecco perché serve il massimo rigore in questi mesi “.
De Luca fa anche l’esempio di Milano e Torino, appena “sono state allentate le misure abbiano visto tante persone per strada, ora possiamo scegliere se impiccarci con le nostre mani. Dobbiamo avere la forza di dire che quest’anno Natale e Capodanno non esistono. Devono essere giorni di raccoglimento familiare e religioso, ma non di festa, altrimenti andiamo al disastro“.