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De Luca: “Natale e Capodanno quest’anno non esistono, o sarà ecatombe”

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Nessun rilassamento, nemmeno a Natale e Capodanno, il presidente della Regione Campania De Luca vuole la “linea del rigore“. Lo dice chiaramente durante la diretta Facebook in cui annuncia: “In giro sento parlare di questo assalto alla regioni per misure meno rigide. Voglio dire che noi non lo abbiamo mai chiesto, anzi chiediamo misure ancora più forti. Purtroppo si scambia la volontà di alcune regioni, con quelle di tutta Italia“.De Luca contro il Covid 19 chiede “provvedimenti ancora più rigorosi, altro che allentare le restrizioni. La Campania è contraria al rilassamento e la riapertura della mobilità, a questa questione dei comuni grandi o piccoli, pensando a Natale e alla vigilia. Noi dobbiamo capire che in queste due settimane ci giochiamo il futuro del paese. In pratica noi dobbiamo decidere se ci sarà a gennaio una ecatombe o meno. Dobbiamo smetterla con queste manfrine“.

L’attacco di De Luca è alla regione del Nord che in “estate hanno voluto riaprire tutto ed ora ci troviamo in questa situazione. Basta ricordare che in Campania ci sono 140 ricoveri in terapia intensiva, mentre in altre regioni ce ne sono il doppio“.

De Luca: “Natale e Capodanno non esistono”

“La Regione Campania è sempre sulla stessa linea, vogliamo riaprire per sempre e non una settimana e poi dover richiudere di nuovo per mesi. Il mese di gennaio – prosegue il governatore della Campanai –  è decisivo per due ragioni: la prima perché avremo il picco influenzale tra fine dicembre e inizio gennaio, la seconda è che se abbiamo una ripresa di contagi da coronavirus e l’influenza, allora non potremo fare il vaccino anticovid. Se questo dovesse accadere allora avremo ancora questo problema per mesi e mesi. Ecco perché serve il massimo rigore in questi mesi “.

De Luca fa anche l’esempio di Milano e Torino, appena “sono state allentate le misure abbiano visto tante persone per strada, ora possiamo scegliere se impiccarci con le nostre mani. Dobbiamo avere la forza di dire che quest’anno Natale e Capodanno non esistono. Devono essere giorni di raccoglimento familiare e religioso, ma non di festa, altrimenti andiamo al disastro“.

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