E sono molte anche le Regioni con livello di rischio moderato: Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia di Bolzano, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle D’Aosta. In base ai diversi scenari, però, si decide se le misure restrittive devono essere quelle della zona rossa, arancione o gialla. Così è arrivato il via libera del ministro della Salute, Roberto Speranza, al cambio di colore di alcune Regioni, di cui si parlava già da giorni.
Lombardia, Piemonte, Basilicata e Calabria passano in zona gialla, l’Abruzzo torna in zona arancione, dopo una settimana di polemiche e botta e risposta tra il presidente della Regione, Marco Marsilio, e diversi ministri del Governo. Niente da fare per la Campania e la Toscana, che restano in zona arancione nonostante i dati negli ultimi giorni facessero ben sperare. Lo scrive Fanpage.it
Cosa cambia per le Regioni che passano da zona arancione a zona gialla
Lombardia, Piemonte, Basilicata e Calabria passano in zona gialla. Con il cambio di colore le misure restrittive vengono allentate e riportate al livello più basso, le regole da seguire sono quelle che sono valide in tutta Italia. Torna la libera circolazione per gli abitanti in tutta la Regione, senza doversi giustificare con l’autocertificazione per uscire dal proprio Comune. Riaprono ristoranti, bar e pasticcerie, che possono accogliere clienti solo fino alle 18, poi è previsto l’asporto fino alle 22.
Resta in vigore il coprifuoco nelle ore notturne: dalle 22 alle 5. Le altre regole per la zona gialla sono: chiusura per piscine e palestre, musei, cinema e teatri, ma anche i centri commerciali nei weekend. Mezzi pubblici con capienza al 50% e didattica a distanza per gli alunni delle scuole superiori.
I colori delle Regioni italiane: quali sono in zona gialla, arancione e rossa
La previsione che voleva tutta l’Italia in zona gialla per le festività natalizie si sta piano piano avverando, con gli ultimi cambi di colore, infatti, la penisola schiarisce sempre di più. Da domenica 13 dicembre, dopo che anche Lombardia, Piemonte, Basilicata, Calabria e Abruzzo avranno cambiato colore, la situazione sul territorio italiano sarà la seguente: Valle d’Aosta, Provincia di Bolzano, Campania, Abruzzo e Toscana in zona arancione; Piemonte, Lombardia, Provincia di Trento, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Basilicata, Calabria, Umbria, Marche, Lazio, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna in zona gialla. Nessuna Regione è più in zona rossa.
Papino Silvio il grande bluff fumo con la manovella fumo la pipa fumo di londra fumo di tutto e di più, sono più fumato dei figli delle chiancarelle, non dustinguo i colori…nessuno si è accorto, a parte i commercianti chiusi, se eravamo rossi arancioni e gialli…ieri a pastena c’era il traffico che ho pensato avessero accesp le luci d’artista….ho scritto silvio? Lapsus froidiano, sorry
Tutte diventate gialle la Campania no… mah! Eppure abbiamo uno dei tassi percentuali più bassi di contagio e tanti posti letto liberi
Scusatemi vogliamo fare anche per le tasse i cori???? Perché se ci obbligate a stare a casa, non vi lamentate se le tasse non possiamo pagarle… Inoltre poi sento per televisione che l’ex ilva sganciato tutti questi soldi…. Nostri!!!!
Lombardia addirittura zona gialla e noi confermati in zona arancione!!!Tutta Italia è zona gialla, compreso il Veneto che in questi ultimi giorni è diventata la regione con il più numero alto di contagi, solo noi e la Toscana e che con le piccole regioni quali la valle d’Aosta,la provincia di Bolzano e l’Abruzzo proveniente dalla zona rossa siamo in zona arancione.Ripeto mentre quasi tutta l’Italia è zona gialla, noi visto anche i numeri in netto miglioramento ringraziando Dio,siamo zona arancione?Anche in questo periodo di festività molti negozi qui da noi devono continuare a stare chiusi!
Gialla anche la calabria… ma allora tanto male non stava, giusto x piazzare un nuovo commissario!!! Si.. MONTALBANO!!