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Salerno. Solidarietà: Avvio campagna tesseramento “A Natale (Ama Come) Puoi”

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L’associazione di volontariato socio-sanitario e culturale “Ama come puoi” ha dato ufficialmente inizio alla campagna di tesseramento “A Natale (ama come) puoi”, al fine di coinvolgere nuovi soci nelle numerosissime e varie attività di beneficenza in programma per il prossimo anno.

Le opere realizzate finora dalla presidente Carmen Mirabella vanno dalla costruzione di una scuola primaria e dal rifornimento di attrezzature per una scuola materna, all’invio di strumentari medico-chirurgici come alla consegna di pozzi d’acqua potabile e di campi coltivabili, fino all’organizzazione di interventi chirurgici salvavita e protesici. Nel quotidiano, Ama come puoi raccoglie donazioni anche per il sostegno alimentare delle famiglie più indigenti e per l’invio container contenenti capi d’abbigliamento, generi alimentari e medicinali. L’associazione organizza aste, vendite di prodotti artigianali e gadget creati con le stoffe ivoriane, oltre ad eventi di beneficenza nel territorio di Pontecagnano Faiano e Montecorvino Pugliano; recentemente, proprio dal Comune di Pontecagnano Faiano Ama come puoi ha ricevuto 100 banchi per le scuole materne e primarie del dipartimento di Koun Fao. Ama come puoi sostiene a distanza 160 bambini e adolescenti della Costa d’Avorio

Tra gli obiettivi da raggiungere, rispetto ai quali il contributo dei soci sarà fondamentale, vi sarà in particolare la costruzione dell’ospedale sociale “Sainte Marie Mère de Dieu” in Costa d’Avorio, che garantirà il diritto alla salute sottoforma di cure ospedaliere gratuite e assistenza sanitaria per tutti gli abitanti costretti per ora a percorrere distanze come Napoli-Milano per essere assistiti. Ad essere inaugurati per primi saranno i reparti di pediatria e ginecologia; i lavori verranno seguiti, documentati e condivisi con i soci passo dopo passo.

Cosa voglia dire rispondere all’appello di Ama come Puoi lo abbiamo chiesto alla presidente Mirabella, che ha conosciuto direttamente le comunità che sostiene: “Ciascuno, secondo le proprie possibilità e a suo modo, può fare i suoi “atti d’amore”, praticando la solidarietà e contribuendo a rimpinguare la dignità e lo stimolo alla vita di quelle collettività costrette a convivere con difficoltà enormi e strutturali dal punto di vista economico, sanitario e scolastico”.

 

 

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