Per i ministri Boccia e Speranza e i tecnici dell’Iss e del Cts il Natale «rappresenta un rischio altissimo». Si tratta di un allarme più alto rispetto al liberi tutti di agosto in quanto «questa volta gli incontri avverranno al chiuso e dunque le possibilità di contagio saranno superiori. Per questo bisogna evitare pranzi o cene tra non conviventi».
Ieri il Ministro della Salute Speranza si è detto «preoccupato per le due settimane delle feste natalizie. Se passa il messaggio liberi tutti – ha proseguito Speranza – si ripiomberebbe in una fase pericolosa a gennaio e febbraio quando saremo in piena campagna vaccinale».