“Dobbiamo usare un linguaggio di verità. Parliamo con grande brutale chiarezza, altrimenti non ci capiamo”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo a “Che tempo che fa” mettendo in guardia dai rischi che possono derivare da eventuali assembramenti che si potrebbero registrare nel periodo natalizio. De Luca ha detto che ci sono “due settimane decisive e se non abbiamo rigore abbiamo terza ondata ancora più virulenta a gennaio, quando c’è il picco dell’influenza stagionale”.
Per De Luca bisogna bocciare l’ipotesi dell’apertura “tra i piccoli Comuni” , ovvero quelli al di sotto dei 5000 abitanti, che sono il 70 per cento. “Dobbiamo evitare di prendere misure di rilassamento”, ha ammonito ancora De Luca. “Ho il terrore che a ridosso di Natale ci sia un assalto ai treni, che portano il contagio da fuori regione. Noi manterremo la linea di rigore, non apriremo la mobilità dei piccoli comuni”, ha ribadito De Luca.
Mo’ ci fai n’atu regalo…
Una persona da un piccolo comune ad un altro muovendosi, percorrerà qualche Km e non lo potrà fare, mentre all’interno delle grandi città si possono percorrere moltissimi km, metti Salerno – Milano – Roma e tante altre città, restando comunque nel proprio comune e non infrangendo nessuna legge.
Ma come cavolo ragionate.
Iniziate a fare cose comprensibili e meno cervellotiche, altrimenti le persone non ascolteranno, basta intensificare i controlli e bastonare chi infrange le regole, dando la possibilità di muoversi a chi le regole le rispetta.
Meditate e pensate sempre con la vostra testa.