Le risorse “sono destinate esclusivamente all’attivazione di attività didattiche extracurricolari in presenza, per il riferimento alle istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione, volte anche a sopperire ad eventuali carenze formative conseguenti allo svolgimento dell’attività didattica in forma integrata ovvero a distanza, per il recupero degli insegnamenti curricolari inclusi nel piano triennale dell’offerta formativa”.
Sostanzialmente sono fondi per pagare i corsi di recupero per gli alunni che hanno avuto gap formativi con la Didattica a distanza o per coloro che, sempre a causa del Covid, hanno dovuto limitare il loro impegno a scuola.