Nelle ultime settimane era anche risultato positivo al Covid-19, ma il virus che sta mettendo in ginocchio il mondo intero c’entra poco con il suo decesso. Non ha avuto problemi respiratori. Il suo cuore ha smesso di battere mentre si trovava a Roma, all’ospedale Bambino Gesù, a seguito dell’aggravamento della leucemia.
Ma la sua è stata un’adolescenza, pur con tante difficoltà, piena di vita. Lo dimostrano i tanti messaggi di cordoglio pubblicati sui social network.
Così lo ricorda Don Peppino De Luca, parroco della chiesa San Francesco di Paola:
“L’ultima volta che ci siamo incontrati è stato per guardare il cielo e i pianeti. A tua mamma ho sempre detto che eravate in cima alla lista di ogni preghiera… ora sei tu a dover guidare noi dal tuo cielo… Ciao Achille, dai forza e coraggio alla tua famiglia!”.
Così il centro sportivo Gymnasium:
“Sei cresciuto con noi, hai gareggiato per noi, tu che in tutti questi anni con la tua voglia di combattere ci hai trasmesso lo spirito di non mollare mai. Oggi sei volato via e non ci crediamo ancora, siamo increduli. Nei nostri occhi ti vedremo nuotare per sempre la “farfalla” nella nostra piscina”.
La sua scuola scrive: “Oggi è un giorno triste per la Martiri. La nostra comunità perde un suo figlio, il nostro caro alunno Achille Embrione
Ci sono cose che non dovrebbero accadere nella vita. Si fa fatica anche a sentirle….ma tu lo sai, lo sappiamo bene, con quanta forza e coraggio hai combattuto senza mai arrenderti. Achille, da lassù, sfodera sempre il tuo splendido sorriso indimenticabile, fai brillare i tuoi occhi, specchio del tuo cuore immenso. Noi, insieme ai tuoi compagni, ti vogliamo ricordare così “NUOTA CAMPIONE NUOTA TRA LE NUVOLE”
Un abbraccio forte alla tua mamma al tuo papà e alle tue sorelline da tutta la Martiri d’Ungheria