Da circa 20 giorni uno dei medici è andato in congedo per un lungo periodo mentre gli altri due camici bianchi sono risultati positivi al Covid e pertanto posti in quarantena domiciliare. L’unico punti di riferimento, per tutta la provincia, che già accusava la carenza di medici e personale ora risulta sguarnito con nessuno che si può occupare di patologia toracica di interesse chirurgico.
Da mesi era stato chiesto all’amministrazione del Ruggi di ampliare l’organico ma finora non sono arrivate risposte. Una situzione complessa su cui attendiamo i chiarimenti dei vertici dell’ospedale di Salerno