La provincia di Salerno, in particolare, si attesta addirittura al novantatreesimo posto appena dietro a quella di Napoli, che pure perde ben undici posizioni rispetto all’anno precedente.
Tale risultato appare ancora più preoccupante se il giudizio viene esaminato nel dettaglio e si rinviene che incide fortemente e negativamente sulla qualità della vita dei salernitani la scarsa propensione, rispetto ad altri territori, di produrre ricchezza ed i ridotti consumi.
Per tale aspetto Salerno infatti, si classifica 105^ sulle 107 province esaminate, con un numero esorbitante di protesti ed un reddito pro capite assolutamente ridotto. Tali risultati sono, evidentemente, la conseguenza della dissennata gestione dei territori da parte delle amministrazioni regionali, provinciali e comunali a guida del centro sinistra che, più che al bene delle Comunità, hanno privilegiato la necessità di costruire un sistema di potere capace di controllare il consenso a prescindere dall’interesse collettivo.
Lo scrive in una nota Roberto Celano consigliere Comunale di Forza Italia